Raro e prezioso, l’olio di Argan è stato a lungo un segreto serbato dai popoli del deserto, che lo utilizzano ancora per lenire gli effetti del caldo del deserto, mentre le donne berbere lo utilizzano per esaltare la loro bellezza intrigante e misteriosa. È un tesoro raro e prezioso, poiché le noci da cui deriva provengono solo da una ristretta area del Marocco, dove se ne produce una quantità estremanente contenuta; questo lo rende uno degli olii più costosi del mondo.
Vallata di Souss, dove nasce l’olio di Argan
L’olio di Argan viene prodotto dai frutti dell’albero di Argan, o Argania Spinosa, che un tempo formava una foresta che ricopriva tutti i territori dell’attuale Maghreb, di cui però oggi rimane solo un’area di 800.000 ettari situata nella vallata del Souss in Marocco, tra le città di Essourira ed Agadir.
La foresta di Argan è fondamentale per l’economia tradizionale dell’area, perché la raccolta dei frutti è da sempre un compito femminile, le donne berbere, riunite in cooperative, lo raccolgono e lo lavorano sia per il mercato locale che venderlo all’estero. Questi alberi, inoltre, difendono le aree coltivabili dall’avanzata del deserto, per questo, oltre che per la sua importanza sociale e culturale, la foresta è protetta dall’UNESCO.
Le proprietà dell’Olio di Argan
L’olio di Argan è composto prevalentemente da trigliceridi, acidi grassi essenziali tra cui fitosteroli, squalene, polifenoli ed omega-6, oltre alla vitamina E e ad altri antiossidanti, tutti elementi dalle molte proprietà benefiche. L’olio realizzato da semi tostati viene utilizzato per scopi alimentari e rappresenta un ingrediente tipico della cucina maghrebina, mentre dai noccioli non tostati viene realizzato il prodotto destinato all’industria cosmetica.
Olio di Argan per uso cosmetico
La ricchezza di acidi grassi insaturi rende l’olio di Argan un ottimo emolliente naturale, agendo negli strati più profondi dell’epidermide la rende morbida ed elastica, pur venendo assorbita velocemente, senza ungere o lasciare macchie e residui. E’ sempre più utilizzato anche in Occidente, in particolar modo dall’industria cosmetica sia per la skincare di viso corpo, sia per le pelli mature o con problemi dermatologici.
L’olio di Argan viene impiegato anche per curare capelli, è da secoli il segreto utilizzato dalle donne marocchine per mantenere lucenti le loro chiome. In particolare le sue proprietà emollienti riescono ad ammorbidire e lisciare i capelli crespi, rendendoli anche splendenti e luminosi. Inoltre, aiuta anche a mantenere il cuoio capelluto sano nel tempo, prevenendo la formazione della forfora e la caduta dei capelli.
È perfetto anche per le unghie che si spezzano o sfaldano, bastano pochi impacchi per rendere lucide, robuste e più forti.
Un olio dalle molteplici capacità, tra cui ricordiamo:
- Ripara e lenisce la pelle scottata dal sole
- in gravidanza previene la formazione delle smagliature, poiché ricco di antiossidanti totalmente naturali
- Lenisce le infiammazioni ed il prurito dovuti ad allergie o problemi cutanei
- Regola la produzione di sebo nelle pelli grassi
- Riduce e previene la formazione delle rughe, aumentando l’idratazione della pelle ed il rinnovamento cellulare
- Mantiene lucenti e lisci i capelli
- Rafforza e lucida le unghie
Olio di Argan per usi alimentari
L’olio di Argan utilizzato per usi cosmetici è trasparente e dall’odore molto lieve, mentre dai semi tostati si ottiene un olio ramato dal sentore di nocciola.
Poco conosciuto in Europa, in realtà è un ingrediente molto utilizzato nella cucina marocchina, in particolare per condire cous cous e verdure, ma anche per insaporire biscotti e dolci come l’amlou beldi, una crema di mandorle servita agli ospiti come segno di benvenuto.
Il consumo regolare dell’olio di Argan ha anche notevoli benefici per la salute, grazie alla presenza di acido oleico diminuisce i livelli di colesterolo, stimola le cellule del cervello e protegge i tessuti del fegato.
Secondo gli studi più recenti, inoltre, le proprietà antiossidanti dell’olio extravergine di Argan aiuterebbero a contrastare alcune forme tumorali.