L’accumulatore dell’auto, meglio noto come batteria, è composto da un’insieme di celle ed ha la funzione di fornire energia elettrica necessaria per la messa in moto dell’auto, per azionare i servizi di bordo e per attivare l’illuminazione quando il mezzo è fermo. L’alternatore, invece, ha il compito di ricaricare la batteria ed alimentare i servizi di bordo quando l’automobile è accesa.
La prima regola per una maggiore durata della batteria è mantenerla in buono stato, questo ne evita un possibile scaricamento precoce ed un’eventuale perdita di acidi al suo interno.
La migliore soluzione resta comunque quella di affidarsi ad aziende specializzate nella fornitura di batterie, per assicurarsi il modello più adatto alla propria automobile e garantirsi anche un ottimo servizio di assistenza. Le aziende specializzate offrono infatti massimo supporto nelle fasi di assistenza e di manutenzione.
Come fare la manutenzione della batteria?
Per gli amanti del fai-da-te, attraverso pochi e semplici passi (ma fondamentali) è possibile effettuare una corretta manutenzione della batteria e, dunque, anche aumentarne la durata nel corso del tempo.
1. Controllare regolarmente il livello dell’elettrolito
Il controllo del livello dell’elettrolito può essere effettuato solo con batterie non sigillate. In primo luogo, il liquido non deve raggiungere il livello di totale ricoprimento delle piastre interne, al contrario, se il livello è troppo scarso, vi è il rischio di compromettere il corretto funzionamento ed è necessario aggiungere acqua distillata a batteria fredda. Tuttavia, per una migliore sicurezza è consigliabile rivolgersi ad un elettrauto, il quale provvederà a regolare il livello ed ha effettuare la corretta manutenzione.
Qualora la batteria dell’auto fosse sigillata, non è possibile effettuare il rabbocco del liquido ma è necessaria la totale sostituzione della batteria.
2. Pulire la batteria ed i terminali
Per ottenere una maggiore durata della batteria è necessario mantenerla costantemente pulita, in quando sporco ed umidità potrebbero comprometterne la funzionalità, causando problemi elettrici ed un possibile surriscaldamento della batteria. In particolare i terminali, o poli, della batteria devono essere sempre puliti, aggiungendo costantemente grasso, qualora mancasse. Lo sporco potrebbe, infatti, ostruire il passaggio della corrente elettrica e causare, dunque, probabili malfunzionamenti. Per pulire i terminali è necessario staccare i morsetti, iniziando sempre dal morsetto negativo ed aggiungere grasso per evitare l’ossidazione dei metalli.
3. Controllo dei morsetti
Il controllo dei morsetti avviene verificando che questi siano perfettamente collegati ai terminali della batteria e, se necessario, provvedere a stringerli. Infatti, può capitare che le continue vibrazioni dell’auto possano causare allentamenti o, in alcuni casi, il distacco completo, causando malfunzionamenti e possibili guasti elettrici.
Una volta terminato il controllo dei morsetti, provvedere a proteggerli con grasso, se sprovvisti.
4. Verificare lo stato di carica
Per mantenere un costante funzionamento della batteria è necessario verificare ogni anno lo stato di carica e, dunque, collegare un caricabatterie o un particolare dispositivo elettronico che viene azionato tramite l’accendisigari.
La manutenzione durante i mesi invernali
I mesi invernali sono il periodo in cui è necessario effettuare maggiore attenzione, in quanto gli sbalzi climatici e le temperature troppo basse facilitano i fenomeni di autoscarica della batteria.
Solitamente la batteria non dovrebbe avere problemi causati dal freddo in quanto l’acido resiste a temperature fino a -60°C, ma nel caso in cui la batteria fosse scarica o parzialmente scarica la temperatura di congelamento si alza fino a -3°C danneggiando la batteria per l’aumento di volume del liquido.